La Nostra Storia

  

La Ditta Artigiana Ventagli Camurati nasce nel 1935, sotto il nome di Ditta F.lli Camurati , in un vecchio cortile di Viale Col di Lana, a Milano.

Il suo fondatore, Enrico Camurati, per gli amici semplicemente Genio, inizia la sua attività producendo oggettistica fine (portachiavi, bocchini per sigarette ed altri) e gioielli (ciondoli, monili). I materiali utilizzati sono vari, classici e pregiati quali l'avorio e l'osso ma anche più innovativi (almeno per l'epoca), quali la resina e il plexiglas.

 

Durante la Seconda Guerra Mondiale la Ditta si vede costretta ad interrompere la sua attività e, sempre in questo periodo, l’edificio che ne ospita i locali viene raso al suolo.

Sarà necessario attendere il secondo dopoguerra affinché la Ditta riapra i battenti. 

È il 1948 e la riapertura porta con sé una grande novità: il repertorio viene ampliato e alla produzione originaria viene affiancata anche la produzione, interamente artigianale, di ventagli.

Grazie a questa svolta, la maison getta le basi di quella oggi è la sola ed unica ditta artigiana in Italia a produrre ventagli. 

Il successo è tale che nel corso degli anni Cinquanta il titolare decide di dedicare i propri sforzi unicamente alla realizzazione di questo straordinario accessorio, ampliando il campionario (inizialmente ristretto) ed estendendo le vendite anche oltre i confini nazionali.


La maison inizia così a produrre i ventagli in più misure e in una gamma via via sempre più vasta di combinazioni possibili di tessuti, colori e fantasie.

Un campionario vastissimo dunque, ma pur sempre nel rispetto della tradizione e dell'ancestrale eleganza del ventaglio.

Da allora molte sono state le collaborazioni che Ventagli Camurati ha effettuato con il teatro, l'opera e il cinema.

Indimenticabile quella tra la maison e il grande regista Luchino Visconti avvenuta per il film "Il Gattopardo".


È il 1973 quando alla guida della Ditta subentra Giuliana Dodi, nuora del fondatore Eugenio, la quale lo affiancava già da anni nel lavoro in azienda.

                        

Negli anni 80 la maison abbandona gli storici locali milanesi di Viale Col di Lana per trasferirsi in provincia, più precisamente a Cassano d’Adda, dove ha sede tutt'ora.

Giuliana, ancora oggi a capo della Ditta, continua a portare avanti il marchio con dedizione ed entusiasmo.

È a lei che si deve la continua innovazione che caratterizza la produzione e l'apertura verso un pubblico giovane e meno formale e dal gusto più disinvolto rispetto alla clientela originaria. 

Nascono così i ventagli con pagina in chintz, e in vari tessuti in tinta unita o con fantasie moderne (e non solo floreali, come in precedenza).

La maison dona ad un accessorio considerato ormai desueto, quale appunto il ventaglio, una nuova vita: non più considerato accessorio prettamente femminile, il ventaglio si fa spazio nel guardaroba maschile, rimescolando le carte in tavola, sfidando le limitazioni imposte dagli stereotipi di genere.

Tra gli anni 80 e gli anni 90 iniziano le collaborazioni con grandi case di moda. Tra queste ricordiamo la Profumeria Bulian, per la quale la Ditta produce ventagli con tessuti forniti in esclusiva dalla titolare della profumeria, e la storica bottega milanese d'alta moda Viganò.

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